Giurista romano. Membro della cancelleria
di Marco Aurelio, venne da questi nominato prefetto dei pretoriani. Commodo lo
elevò al rango di senatore, ma sapendolo poi coinvolto in congiure contro
la propria persona, ne ordinò la morte. Esperto di diritto militare
scrisse l'opera
De re militari, di cui sono giunti a noi due frammenti,
riportati dal Digesto (II sec.).